giovedì 17 settembre 2015

L'INCONTRO

Sono passati ben tre giorni, dal giorno in cui ci siamo incontrati, per me e gia' un secolo, perche gia' mi mancava; non sapevo come fare per vederla, ma ad un certo punto mi squillo' il telefono, "un numero strano che non conosco"pensai, non so che fare se rispondere o meno, perche' aspettavo anche una telefonata dal titolare che mi dicesse di ricominciare a lavorare, e siccome io non avevo ancora voglia di ricominciare volevo stare altri due giorni a casa.
Mi convinsi e risposi a quella telefonata, fortunatamente, perche' era lei, che mi invitava la sera a cenare in una pizzeria, e mi aveva invitato perche' era il suo compleanno.
Io ero al settimo cielo, ero felicissimo, sobbalzavo di gioia, sopratutto perche' pensavo che lei mi aveva pensato e cio' vuol dire che nutriva anche lei interesse per me, cosi volendo a sera fui li' puntuale all'appuntamento.
La sera non si presento' sola, ma era in compagnia con la sorella e il cognato, i quali erano fidanzati, ma subito mi misero al mio agio, perche erano ragazzi abbastanza simpatici e non mi fecero pesare l'estraneita'.
Anch'io sono un ragazzo molto disinvolto, socievole, e scherzoso pertanto mi metto subito a mio agio anche di me.
Comunque dopo la cena, siamo andati a prendere un caffe' e poi con una scusa ci siamo appartati un'attimo perche' io le volevo esprimere i miei sentimenti.
Da li e cominciata la nostra storia d'amore, e come tutte le storie  hanno alti e bassi, litigi, il continuo sopportarci, il perdonarci a vicenda ma anche e sopratutto cose belle, come il matrimonio, la nascita dei nostri figli, ma sopratutto il nostro amore.


......................continua

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